Winter Ladies: Ada Lovelace
Augusta Ada Byron nasce nel 1815, unica erede legittima di un cognome ingombrante di un padre che non conoscerà mai, dal quale sarà allontanata quando ha solo pochi mesi di vita. Il matrimonio tra sua madre, la matematica Anne Isabella Milbanke e Lord Byron è breve. Lo stile di vita di lui e il sospetto di incesto e di instabilità mentale preoccupano Anne che riesce a convincerlo che è meglio per lei e la figlia trasferirsi a casa dei genitori di lei. Pochi mesi dopo Byron lascia per sempre l’Inghilterra e non vedrà mai più Ada, morirà che lei ha solo sette anni. […] Tra i suoi tutori spiccano William King, che diverrà suo marito e che, grazie a lei verrà nominato conte di Lovelace permettendole di riacquistare un il vecchio titolo familiare, e la polimatematica, astronoma, nonché autrice di testi scientifici di successo, Mary Sommerville, con la quale stringerà una forte amicizia e che la metterà in contatto con Charles Babbage.
[…] il suo contributo rimane una testimonianza innegabile nella decisa negazione dello stereotipo che vede le donne come non naturalmente portate ad occuparsi di scienza e ad essere avverse alla matematica. Le abilità analitiche di Ada, le note riguardanti il documento di Menabrea, l’ideazione del metodo per calcolare la sequenza dei numeri di Bernoulli attraverso una macchina che non esisteva fisicamente (e che si sono rivelati poi corretti), non sono l’eccezione che conferma la regola, ma la conferma che non esistono abilità didattiche esclusive, chiunque può essere un genio della matematica, anche se ovviamente non è un dono riservato a tutti.
Disegno realizzato da Claudia Cocci – @KareeArt
Bio di Sabrina Lugetti